Anno XXXVI • n. 1

I contributi sono numerosi e come sempre provenienti da ambiti culturali differenti.
Nella sezione “In Primo Piano” è presente un mio editoriale sul tema del diritto alla saluteper i soggetti sofferenti di patologia psichiatrica. Un tema che purtroppo continua a tornare d’attualità quando i servizi adibiti alla cura vanno in sofferenza. Un tema pericoloso perché l’assenza di cura, non solo fa venire meno uno dei diritti fondamentali dei cittadini del nostro paese, ma può riaprire la strada a soluzioni “asilari”.
Sempre nella stessa sezione è contenuto un manifesto di priorità di intervento, una sorta di Roadmap, prodotto dalla collaborazione della Società Italiana di Psichiatria, sia nazionale che regionale e dal Coordinamento dei Direttori della Psichiatria in Lombardia come strada per ritrovare una coerenza di risposta ai bisogni di cura dei cittadini.
Sono presenti poi due contributi importanti in risposta agli editoriali del numero precedente come testimonianza del dibattito che la nostra rivista è in grado di rappresentare.

La “Sezione clinico scientifica” ospita contributi diversi che vanno dalla pet-therapy ad esperienze sul budget di salute fino a interventi di integrazione sull’autismo nella fascia di transizione dalla minore età all’età adulta. Segnalo poi un contributo molto interessate sul tema dell’utilizzo di sostanze d’abuso finalizzato a comportamenti sessualmente disinibiti. Una tematica nuova che comincia e diventare importante anche nei servizi di salute mentale molto nutrita come al solito è la sezione di “Psichiatria Forense” con 3 contributi diversi e molto ricchi nella rappresentazione delle criticità che su quest’area stiamo affrontando nella nostra esperienza clinica quotidiana.

Con grande piacere riporto poi la continua collaborazione con altre professionalità presenti nei Dipartimenti di Salute Mentale rappresentate in particolare dai contributi dell’Associazione Italiana Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica e della Società Italiana di Scienze Infermieristiche in Salute Mentale.

Infine, nella sezione “Angolo della Redazione” abbiamo riportato 3 importanti contributi, il primo del fondatore della rivista Alberto Giannelli che ci spinge con la consueta intensità sugli argomenti del tempo e della visione del futuro. Altrettanto importante è il contributo di Massimo Aliverti, docente di Storia della Psichiatria presso l’Università di Milano, sulla storia di Rosalba Terranova Cecchini e per quello che ella ha rappresentato per la psichiatria italiana in merito alle riflessioni sul tema della transculturalità. Infine, una riflessione sul tema della sindrome della rassegnazione, un argomento dibattuto in questi anni in merito ad alcuni comportamenti che si sono osservati in minori esposti alle traversie della migrazione.

In sintesi, un numero ricco di contributi, intenso nella partecipazione ed in forte sintonia con le sfide del presente.