Ugo Cerletti nel secolo breve

La figura di Ugo Cerletti nella prima metà del 900

A proposito dello stato dei manicomi, sulla rivista “Il Ponte” di Piero Calamandrei esprimeva così la sua esasperazione: Questi istituti sono impostati e organizzati su principi radicalmente errati.. decine di migliaia di infelici che aspettano di essere tolti da una condizione tremenda, contraria alla logica più elementare, la quale ritarda molto, se addirittura non impedisce, l’auspicato recupero della sanità mentale. Questi grandi reparti annullano la personalità del malato. Egli non può concentrarsi, riassumersi, provarsi. Non possiede nulla, non ha una sedia sua, non un mobile suo, un cassetto suo, oggetti suoi. Come ritroverà se stesso?”

Fa parte del numero

Anno XXXV • n. 1

Gennaio – Giugno 2022

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