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Rivista semestrale gratuita creata da
Gulizia D., Cisima M., Consonni E., Mazza U., Morsello I., Percudani M., Oltolina M., Porcellana M., Simone M., Zoppini L.
La rapida diffusione del virus SARS-CoV-2 ha portato ad un profondo e radicale mutamento nella vita quotidiana delle persone sull’intero territorio nazionale. Le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del contagio, normate a livello ministeriale e regionale, hanno infatti modificato in modo sostanziale le abitudini di convivenza civile e sociale, oltre che i comportamenti all’interno dei singoli nuclei famigliari. Questa trasformazione ha attraversato anche i servizi di salute mentale residenziali con gruppi di persone conviventi, numericamente variabili, nello stesso ambiente, ma costantemente a rischio di contagio per la presenza di operatori, provenienti dal mondo esterno. Nel dettaglio, è di seguito descritto l’impegno organizzativo di adattamento alle contingenze di natura pandemica attuato da parte del personale infermieristico e della riabilitazione operante nelle Strutture Residenziali, atto tanto alla massimizzazione della miglior offerta riabilitativa possibile quanto all’individuazione di una mediazione soddisfacente tra la necessaria tutela della salute ed il rispetto delle autonomie individuali, oltre che decisionale e di iniziativa, senza necessariamente sacrificare il volume prestazionale di offerta all’utente.
di Grecchi A., Cigognini A.C., Ingrosso G., Oresti M., Ossola C., Beraldo S., Miragoli P
di Marina Loi
di Galetti N., Arrigoni V. Floris L.G., Cardani I., Fraticelli C.
di Ivano Caselli
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