Anno XXXIII • n.1

Gennaio – Giugno 2020

Cari amici, cari colleghi e cari soci della Società Italiana di Psichiatria, sono passati pochi mesi dall’uscita dell’ultimo numero della rivista ma sembra essere passato un secolo. In Lombardia in particolare l’emergenza Covid-19 ha cambiato per molti mesi il funzionamento dei nostri servizi. Alcuni SPDC sono stati chiusi, altri sono molto cambiati. Ci siamo trovati costretti a ridurre i posti letto, ad adottare procedure organizzative necessarie a tutelare la salute nostra e dei nostri colleghi oltre che delle persone che ricevevano cure nei servizi. Abbiamo però mantenuto funzionanti con lo sforzo ed il rigoroso sacrificio di tutti (Medici, Psicologi, Infermieri, Assistenti Sociali, Educatori e Terapisti della Riabilitazione e altre figure professionali) i Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze, garantendo la cura e l’assistenza in urgenza, per i ricoveri e per la continuità degli interventi nel territorio. Certo ci siamo confrontati con contrazione delle risorse disponibili, in una fase in cui una parte del personale era malata o in isolamento, i posti letto in SPDC risultavano ridotti e molti di noi hanno cominciato a comprendere quanto siano urgenti investimenti che garantiscano spazi adeguati negli ospedali anche per le persone che soffrono di patologie psichiche.

In questo contesto esce il primo numero del 2020 di Psichiatria Oggi. Come potrete vedere dai contributi è la rappresentazione di come il sistema sanitario per la salute mentale abbia proseguito le attività di cura e assistenza e al contempo si sia modificato per rispondere alle nuove esigenze emergenti.

Nella sezione in Primo Piano il gruppo di lavoro delle persone che lavorano nell’SPDC di Codogno, ha descritto le sfide cliniche, organizzative ed etiche che ha posto lavorare per tre settimane nella prima Zona Rossa al mondo per pandemia Covid-19 fuori dalla Repubblica Popolare Cinese.

Nella sezione Pareri il presidente della SIPLO Massimo Clerici risponde ad un precedente articolo di Mario Ballantini sul tema della gestione di pazienti sofferenti di patologia psichica con Disturbi Correlati all’uso di sostanze.

La sezione clinico-scientifica accoglie contributi diversificati sia sul tema “La Psichiatria ai tempi del Covid-19”, come nei due articoli prodotti dal DSMD di Como sulle attività di consulenza psichiatrica nei reparti Covid e la possibilità di proseguire interventi elettivi come un ambulatorio ADHD in una fase così complessa, ma anche articoli dedicata alle esperienze cliniche più tradizionali come i lavori prodotti dal gruppo di Melzo sulla continuità delle cure tra neuropsichiatria infantile e psichiatria e altri lavori dedicati alle tematiche della riabilitazione.

Sempre sul tema Covid-19 sono presenti due interessanti contributi, uno sulle tematiche dell’assistenza al personale sanitario con particolare attenzione ai disturbi da stress prodotto dal DSMD di Lodi in collaborazione con l’Università di Pisa, l’altro è un’analisi sull’andamento delle richieste di consulenza in Pronto Soccorso e i ricoveri in SPDC condotto dal gruppo di lavoro del DSMD del Fatebenefratelli di Milano.

Infine è presente un doppio contributo nella sezione di psichiatria forense. I due articoli, uno scritto da uno psichiatra e l’altro da un avvocato,  affrontano la tematica del rapporto tra limitazione della libertà del paziente, necessita di cura e responsabilità dello psichiatra. Un tema questo -libertà personale vs responsabilità nei confronti della società- che è stato intensamente sollevato, pur in una dimensione molto diversa, nel merito delle limitazioni connesse alle misure di contenimento della pandemia.

Siamo convinti che la rivista Psichiatria Oggi saprà, con questo numero, rispondere al legittimo bisogno di confronto e discussione scientifica sulle tematiche che ci hanno sfidato nel corso degli ultimi mesi.

Confidiamo in una ampia prosecuzione della partecipazione da parte di tutti i soci tramite l’invio di contributi scientifici.

Cogliamo infine l’occasione per inviare a tutti voi un caro sincero saluto.

 

La segreteria di Redazione

Dr. Giancarlo Cerveri

 

Direttore della Rivista

Prof. Alberto Giannelli

ARTICOLI DEL NUMERO

IN PRIMO PIANO

3 Psichiatria ai tempi di sars-cov-2: il caso di Codogno

di Paletta S., Grassi S., Bertorello A., Bonizzoni M., Grasso F., Cerveri G.
 

PARERI

Tossicodipendenza: normalità o coercizione alla cura?

Possibilità e limiti di un approccio ad una “doppia diagnosi” che cambia sempre più velocemente
di Clerici M.
 

SEZIONE CLINICO-SCIENTIFICA

Interventi psichiatrici di consulenza e collegamento nei reparti COVID-19

L’esperienza lariana
di Alamia A., Casolaro I., Guanella E., Banfi F., Ferrari R., Fraticelli C.

Studio quali-quantitativo di follow up sul passaggio e la continuità delle cure dalla npia alla psichiatria adulti nei giovani in età di transizione

di Carnevali C., Meiattini R., Montrasio C., Durbano F.

I Disturbi da Stress nel personale sanitario

Un modello di intervento durante l’emergenza Covid-19 nell’ASST di Lodi
di Cibra C., Marasco M., Grossi C., Diadema E., Carmassi C., Gesi C., Dell’Osso L., Paglia S., Cerveri G.

Musicalità e psicopatologia: il potere riabilitativo del canto

di Crespi G., Tringali A., Anguilano L., Viganò F., Limonta M., Clerici M.

¡VAMOS!

Un progetto terapeutico-riabilitativo per una psichiatria oltre i confini
De Adamich B.M, Parabiaghi A.

Impatto di covid-19 sui servizi psichiatrici d’urgenza

L’esperienza milanese del Fatebenefratelli-Sacco
di Dragogna F., Russo S., Mencacci C.

Il servizio per l’ADHD dell’adulto durante la pandemia da COVID-19

Tra riorganizzazione e individualizzazione degli interventi
di Uccello M., Meola L., Fraticelli C.
 

PSICHIATRIA FORENSE

Uso di misure contenitive e responsabilità dello psichiatra

di Mantovani R.

Dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 99 del 2019 al bilanciamento tra il diritto alla salute dell’individuo affetto da patologie psichiatriche entrato nel circuito penale, il diritto alla sicurezza della collettività e le responsabilità e le risorse della psichiatria territoriale: i Dipartimenti di Salute Mentale come “vittime” o come attori protagonisti?

di Amatulli A.